In questo articolo presentiamo le opportunità che la Polonia offre oggi agli imprenditori italiani. L’articolo è stato scritto dall’amico e collega polacco Przemek Suchanek. Przemek vive a Bielsko-Biala nel sud della Polonia e ha già collaborato con aziende italiane interessate a sviluppare la loro presenza nel suo paese.
SITUAZIONE DEMOGRAFICA: LA PRIMA OPPORTUNITA’
In Polonia si stanno verificando significativi cambiamenti demografici e sociali:
- I matrimoni sono drasticamente diminuiti.
- Il panorama demografico sta cambiando, con una diminuzione dei tassi di natalità
- Le famiglie monoparentali sono in aumento, con oltre il 60% delle famiglie che ora consistono in una o due persone.
Nonostante gli sforzi per incentivare la natalità, la Polonia sta diventando più ricca ma più vecchia, ricalcando una situazione già vissuta da nazioni più sviluppate economicamente.
In questo contesto, le imprese italiane possiedono una preziosa esperienza nel soddisfare le esigenze delle popolazioni anziane, avendo vissuto una situazione simile nel loro paese d’origine. Sono esperte nello sviluppo di prodotti e servizi mirati per persone più anziane. Prodotto e servizi che spaziano dall’assistenza medica al sostegno più ampio per gli anziani privi di prossimità familiare, compresi cambiamenti nel mercato immobiliare, offrendo soluzioni di gestione patrimoniale per gli anziani, ecc.
Comprendere e affrontare le sfide demografiche della Polonia offre agli imprenditori italiani una frontiera promettente per l’innovazione e la crescita.
OBIETTIVI CLIMATICI: UN ALTRO COMPARTO CON MOLTE RISORSE
La decisione della Commissione Europea di stanziare 59,8 miliardi di euro alla Polonia, comprendenti prestiti e sovvenzioni – precedentemente bloccati per motivi politici – segna un momento cruciale. Per le imprese, ciò si traduce in un cronoprogramma compresso per l’utilizzo delle risorse, con il programma previsto per essere attuato tra il 2021 e il 2026.
Il Piano Nazionale di Ricostruzione e Resilienza (KPO) comprende 55 investimenti e 55 riforme, mirati a rafforzare l’economia polacca e aumentare la sua resilienza alle future crisi. Gli imprenditori italiani farebbero bene a rimanere informati sugli annunci di gare in Polonia e prepararsi per una rapida esecuzione dei progetti nei settori sostenuti dai fondi del Piano Nazionale di Ricostruzione (KPO). Va notato che l’aspetto della trasformazione energetica permea tutti gli aspetti del KPO, con un sostanziale 46,6% del budget allocato per raggiungere gli obiettivi climatici.
In conclusione, il KPO presenta una serie di opportunità per le imprese italiane desiderose di espandere la propria presenza in Polonia. Allineando la propria esperienza con le aree di focus del programma e sfruttando le risorse allocate, gli imprenditori italiani possono posizionarsi all’avanguardia dell’economia verde polacca, ottenendo sostanziosi vantaggi.
DIFESA: UN ALTRO SETTORE CON UN BUDGET IMPORTANTE
Il terzo settore ricco di prospettive commerciali per le aziende italiane, soprattutto nel breve termine, si trova nel campo della sicurezza dello Stato. Alla luce della belligeranza della Russia e della sua posizione aggressiva verso le nazioni vicine, la Polonia ha aumentato i suoi sforzi di difesa. Nel 2023, la Polonia ha aumentato la sua spesa per la difesa fino a quasi il 4% del PIL, pari a 24,8 miliardi di dollari, seguendo strettamente l’investimento italiano in difesa di 28,6 miliardi di dollari. Le proiezioni per la spesa per la difesa nel 2024 si attestano a 39,94 miliardi di dollari, sottolineando l’impegno della Polonia nel rafforzare il proprio apparato di sicurezza.
Gli imprenditori italiani farebbero bene ad esplorare anche le opportunità di fornire attrezzature per la difesa civile. Storicamente sottofinanziato in Polonia, il settore della difesa civile è destinato a registrare un aumento degli investimenti insieme all’aumento della spesa per la difesa.
CONCLUSIONI
In sintesi, è evidente che demografia, sicurezza e obiettivi climatici rappresentano settori in cui abbondano opportunità commerciali immediate o a breve termine. Questi settori non solo mostrano una domanda autentica di prodotti e servizi, ma offrono anche un notevole potere d’acquisto, con miliardi di euro destinati agli investimenti. Le imprese italiane capaci di proporsi in questi settori sono destinate a ottenere sostanziosi vantaggi nel panorama commerciale in rapida crescita della Polonia.
Nel ringraziare Przemek per aver condiviso queste informazioni, vi segnalo anche l’intervista ad Elisabetta Caprino, amministratore delegato della Camera di Commercio e Industria Italiana in Polonia